CURIOSITÀ

SAKE

In Giappone viene chiamato SAKE la bevanda alcolica.


Mentre Sake “NIHONSHU” indica specificatamente la derivazione dalla fermentazione del riso.


Il Sake a tutti gli effetti è una bevanda alcolica (tra i 13% e i 16%).


Il Sake si può bere in tazzine di terracotta, in tazzine di ceramica, in bicchieri di vetro o nel tradizionale Masu, una scatolina di legno di cedro.


Si può sorseggiare caldo, freddo, temperatura ambiente.


Il Sake JUNMAI si può bere a temperatura ambiente o caldo a bagno maria.


Il Sake GINJO si beve freddo.


DENOMINAZIONI


  • HONJOZO - il chicco di riso è stato brillato fino a conservarne il 70% rimuovendone il 30%.


  • GINJO - il chicco di riso è stato brillato fino al 60% o meno, viene fermentato lentamente a basse temperature.


  • DAIGINJO - il chicco di riso brillato a 5% o meno.



Il Sake JUNMAI  è prodotto senza alcol di fermentazione, utilizzando solo acqua, riso, lievito e malto di riso (koji).


Il Sake NAMAZAKE non è pastorizzato.


Il Sake NIGORIZAKE (o NIGORI) viene filtrato attraverso un tessuto ruvido che crea una sensazione cremosa al palato.


Il Sake SHIBORITATE  prodotto senza maturazione.


INGREDIENTI


Il Sake è composto da : riso, Koji, lievito (= Junmai-shu).


  • RISO - il riso è diverso da quello per cucinare, più grande, leggero e ricco di amido ed assorbe più acqua. Ad oggi ci sono circa 250 tipi di riso diversi. Il nome del riso - SAKAMAI  


  • ACQUA - l’acqua costituisce l’80% del Sake. L’acqua con maggiori quantità di ferro e manganese, è dannosa per il Sake, abbassando i livelli di questi minerali l’acqua diventa ideale per la produzione.


  • KOJI - per la fermentazione del riso si ha bisogno di un fungo il Koji presente in natura soprattutto nelle piante di riso. Il Koji genera enzimi necessari per la fermentazione. 


  • LIEVITI - oltre ad acqua, riso, e Koji, il lievito è un ingrediente per la produzione del Sake. I lieviti usati sono presenti in natura e servono nella fermentazione del sake. Il lievito usato per la maggiore è della famiglia dei “Saccharomyces Cerevisiae” può raggiungere concentrazioni alcoliche fino anche a 20° vol. producendo composti aromatici profumati.


CURIOSITÀ

  • Non riempirsi mai da solo la propria tazza

 

  • Assicurarsi che tutte le tazze sul tavolo siano piene


  • Dopo che ti è stato versato, bevine subito un sorso e poi appoggialo sul tavolo

KODAKARA MOMO SAKURA PEACH


Giallo paglierino, deciso e speziato al naso.


Sake fermentato che unisce la delicatezza del sake e la dolcezza succosa di pesche bianche e ciliegie.


Al palato morbido e vellutato con sapore di pesca e ciliegia, persistente con retrogusto fruttato.


Racchiude l’essenza della primavera giapponese.


Gradazione alcolica 8%.


Servire freddo 8° / 10°.


KODAKARA DRY GINGER (zenzero)


Allo zenzero, aroma pungente e speziato.


Prefettura di Koghi.


Al palato dolce, per poi esplodere in freschezza e piccantezza con finale caldo e persistente.


Ingredienti - succo di zenzero, alcol (sake), acido citrico, glucosio.


KODAKARA DRY GINGER è un fermentato che scalda e rinfresca allo stesso tempo.


Servire tra 8° e 10°.


KODAKARA YUZU


YUZU agrume autoctono giapponese con aromi intensi coltivato nelle isole del sud.


Sapore molto forte della buccia, limone e bergamotto.


Colore giallo paglierino.


Per una bottiglia servono 15/ 20 yuzu in macerazione, una finale aggiunta di succo fresco abbassa la gradazione alcolica all’8%.


Consigliato freddo ottimo come aperitivo o fine pasto ( 6°/8°).


Leggero con aromi di bergamotto,limone,cedro e pompelmo.


Si abbina bene con dolci e frutta.


SAKE KIKUISAMI UMESHU (prugna)


A base di prugne giapponesi.


Equilibrato tra acidità e dolcezza naturale delle prugne con finale di mandorla.


Simile al nocino.


Alternativa al vermouth.


Si consiglia di berlo abbinato ad un dolce.


SHIRAYUKI EDO GENSHU (regione Hyogo)


Ricetta originale del 1688 tramandata da 15 generazioni.


Si usa metà acqua per la fermentazione fatta in botti di legno che danno il colore ambrato.


GENSHU significa che questo Sake non viene diluito con acqua alla fine della produzione, quindi il tasso alcolico è leggermente più alto del normale fino a 17,8°.


Note di caramello, legno e tabacco al palato dolce.


Al palato ricco e complesso, piacevole dolcezza iniziale con finale di sensazione di calore e rotondità.


Servire tra +8° e -35°.


Abbinamenti: cioccolato, formaggi.


Curiosità: usato dai samurai prima delle battaglie.